top of page
  • Immagine del redattoreFranz Foti

A Madrid il congresso dei "Non siete fascisti BUT"


Non volendo rovinarvi la domenica, abbiamo deciso di seguire per voi il megaraduno organizzato da Vox al Palacio Vistalegre di Madrid, che ha radunato un po' tutta l'estrema destra Occidentale. Ospiti del gran cerimoniere Santiago Abascal c'erano infatti un po' tutti: dall'argentino Milei ai trumpisti coniugi Schlapp, dal portoghese Ventura al polacco Morawiecki, dall'israeliano Chikli al Cileno Kast, da Le Pen a Orbán a Meloni.

Il congresso mondiale dei "Non siete fascisti BUT", per farla breve.


Ecco il riassunto di quello che vi siete perse/i:


  1. Il vero filo rosso (nero?) della giornata è l'antisocialismo/anticomunismo, che sono persino più dichiarati del solito. Per Milei, che nell'introdurre il suo lunghissimo intervento ha ricordato i "150 milioni di morti" del socialismo, i suoi fautori «rinunciano ai valori storici dell’Occidente, sono spinti dai più bassi spiriti umani come gelosia e risentimento e proiettano le loro meschinità sugli altri. Dicono di voler salvare il mondo ma alzano solo le tasse e propongono le quote rosa perché considerano le donne inferiori e incapaci di competere». Per Ventura sono "ladri", per Chikli "antisemiti alleati di Iran e Isis", per Meloni "nichilisti", per Abascal addirittura "depravati, ladri, truffatori, fanatici, disgustosi antisemiti, ecc."

  2. C'è un evidente chiamata al "marciare divisi per colpire uniti” tra l'ECR di Meloni e Abascal e l'ID di Le Pen e Ventura (e Salvini). Le Pen in particolare fa una netta apertura alla nostra premier: «con Meloni ci sono punti in comune. Salvini e Meloni hanno a cuore la libertà. Non c’è dubbio che ci siano convergenze sulla libertà dei popoli che vivono in Europa». Ma anche dalla stessa Meloni e da Abascal c'è una chiamata alle armi delle destre per ribaltare lo schema delle alleanze tra popolari, liberali e socialisti.

  3. Proprio i popolari sono i più attaccati, dopo i socialisti. Più morbidamente da Meloni, che chiede «non si ripeta più l’innaturale unione con i progressisti che ha portato alle scelte sbagliate del periodo 2019-2024», molto più duramente da Ventura e soprattutto da Abascal, che nel suo intervento conclusivo apostrofa diverse volte il Partito Popolare come derechita cobarde estefadora ("destrina" codarda e truffatrice).

  4. La guerra in Ucraina è sparita, la nomina solo l'ex presidente polacco Morawiecki, che dedica il suo intervento al pericolo russo, ma è largamente ignorato tanto dalla platea, quanto dal padrone di casa Abascal, che durante il suo videomessaggio parla platealmente al telefono dalla prima fila. Al contrario, la maggior parte dei relatori esprime un sostegno pressoché incondizionato a Netanyahu, e l'intervento di Amichai Chikli (ministro della Diaspora del Likud) - che ha difeso appassionatamente il massacro di Gaza e dichiarato che «la sinistra progressista/comunista nega le radici giudaico/cristiane dell’Europa, nega gli stati nazione e quindi i confini. La sua mancanza di fede le impedisce di distinguere il bene dal male, per questo si allea con Iran e Isis» - è stato accolto con tripudio dalla platea.


Per il resto, nei molti interventi che si sono succeduti abbiamo visto riproporre in sostanza lo stesso canovaccio che così bene riassunse Giorgia Meloni un paio d'anni fa proprio ospite di Vox nel suo famoso discorso «Yo soy Giorgia». Le parole chiave sono sempre quelle:


  • Europa Cristiana (non dicono bianca, ma quasi) dove gli uomini sono uomini, le donne sono donne e la famiglia è quella tradizionale (un marito, una moglie, una ex moglie, una pornostar).

  • Il "gender" come male assoluto, secondo solo al comunismo: vogliono far diventare gay e trans i nostri bambini.

  • Immigrazione = pericolo islamico, sostituzione etnica, stupri, economia allo sfascio.

  • Ambientalismo = fanatismo, freno all'economia (soprattutto agricoltura e pesca), complotto.

  • Globalizzazione = comunismo, nichilismo, relativismo.

  • Consumismo brutto brutto, ma capitalismo bello bello (nessuna contraddizione percepita).

  • Destra = libertà / sinistra = regole, ma destra = legalità / sinistra = corruzione


Da ultimo, ed è forse l'aspetto che più dovrebbe preoccuparci, il sentimento prevalente che traspare dagli interventi è quello di un «ci prendiamo l'Europa!», ma col tono di Caressa e Bergomi che urlano «andiamo a Berlino!». E a sentire gli interventi di oggi, il timore che pensino anche loro a Berlino, ma non proprio quella del 2006, un po' viene.

1 Comment


linda sartini
linda sartini
May 21

In mezzo all'orrore e al disgusto, almeno una risata me la sono fatta leggendo

"la famiglia è quella tradizionale (un marito, una moglie, una ex moglie, una pornostar)".

Grazie, la gran parte di chi li vota non si rende conto e va informato

Like
bottom of page