Cìavete fatto caso? – Scritti politici è il titolo del libro che raccoglie i pensieri di Marco Tiberi, in uscita oggi per i tipi di People, e Cìavete fatto caso? era anche il titolo della sua rubrica su Ossigeno, ispirato a un famoso tormentone di Aldo Fabrizi. Il numero 15 della nostra rivista, uscito a marzo di quest’anno, è stato il primo senza di lui: stava già male, e poi è successo il peggio. Costruendo il timone di quell’uscita, c’era un buco, pesante, incolmabile. Le telefonate con Marco Tiberi per discutere quello che sarebbe stato il prossimo tema di cui occuparsi erano una delle ragioni per cui è bello fare una rivista. Si trasformavano rapidamente in lezioni di cinema, ed emergeva di Marco non solo la sua conoscenza da sceneggiatore esperto, ma anche la sua visione di un modo di raccontare la realtà. Tiberi era allievo di quella scuola che ha fatto grande il cinema italiano in tutto il mondo e, come ricordava sempre, quegli autori non sapevano solo divertire, appassionare, commuovere, ma avevano ben chiara la funzione sociale e politica del racconto. In quelle storie, gli ultimi diventavano primi, e viceversa, e non per caso. Senza pedagogismi stucchevoli, ma sempre con grande ironia, chiave indispensabile per entrare nel cuore del pubblico. Marco la vedeva allo stesso modo, la viveva allo stesso modo, e scriveva nello stesso modo. Intelligente, divertente, e sempre dalla parte giusta, non a caso il titolo di questa nuova raccolta aggiunge “scritti politici”, perché politicissimi lo erano davvero, oltre a tante altre cose. E infatti, lui nel nostro cuore ci entrava sempre, e lì resterà.
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