La settimana scorsa è morto a 73 anni Massimo Cavezzali, semplicemente tra i più grandi fumettisti, vignettisti e umoristi di questo Paese che di senso dell'umorismo, al momento, non ne ha molto. Nel ricordo di chi scrive, la memoria è andata a una sua vecchissima storia, realizzata in collaborazione con Riz, che era stata pubblicata sul numero 72 de Il Mago, mitica rivista antologica a fumetti che raccoglieva il meglio del fumetto d'autore italiano e internazionale. Era il marzo del 1978, 45 anni fa, prima che Cavezzali adottasse come tratto distintivo i suoi personaggi col nasone e gli occhi a palla. La memoria ci è tornata, dicevamo, perché si tratta di una vera perla lunga 20 pagine, e perché tratta di un argomento tornato di stringente (sic!) attualità: la natalità del popolo italiano (e il fascismo, pure).
Nella speranza di rendere omaggio a un autore adorato e grandissimo, la pubblichiamo nella gallery qui di seguito perché nuovi lettori possano leggerla oggi, a distanza di così tanto tempo, in tutta la sua immutata freschezza malgrado le copie de Il Mago siano ormai da tanto tempo materiale che circola solo nei banchetti dell'usato e negli annunci per appassionati su eBay. La copia è proprio quella che io, da che ricordi e da quando avevo appena iniziato a leggere, ho conservato come un tesoro per tutti questi anni, con le pagine ingiallite e brutalmente fotografate da quel numero prezioso. A 5 anni forse non ero in grado di cogliere ogni sfumatura, ma evidentemente avevo capito che valeva la pena metterla da parte, anche se di certo non avrei pensato che 45 anni dopo questo Paese avrebbe ancora dovuto a che fare con cose come la natalità di Stato e questo genere di stronzate. Buona lettura!
, ho adattato questa striscia di fumetto, presentata da Paolo Cosseddu, in una slide con musica ed effetti sonori, per renderla più gradevole alla lettura. https://www.facebook.com/profile.php?id=100084057203208 oppure alla Pagina facebook https://www.facebook.com/liberogentili/