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  • Immagine del redattoregiuseppe civati

Ipotesi Lamorgese all’Interno per poterla incolpare



Prendo in prestito da Lercio il titolo del pezzo, perché ormai la strategia è chiara. Settimane fa avevo, del resto, proposto un Meloni bis, così da consentire alla “seconda” Meloni di prendersela con il governo precedente da lei stessa presieduto.


Dicevo, della strategia: far parlare quelli che usano toni razzisti e che evocano complotti che nemmeno i suprematisti bianchi e i nazi della peggior specie, prendersela con i tedeschi tanto per fare polemiche ridicole e astruse, approvare decreti tanto immorali quanto inapplicabili per nascondere l’unico dato oggettivo e cioè che, nonostante tutto, i toni tronfi, la propaganda più bieca, gli accordi con tutti i dittatori che si trovano, la politica del governo sull’immigrazione è fallimentare. Dal loro stesso punto di vista, intendo.


Avevano promesso che non sarebbe più partito nessuno e invece le persone partono lo stesso. Non solo lo promettevano, ne erano certi. Era sicuro che fosse così. Con lo spauracchio del governo di estrema destra, si sarebbero fermati tutti. Freezati.


Oltretutto, con quella montagna di soldi che diamo in giro per il Mediterraneo al solo scopo di non farli arrivare, era un gioco da ragazzi. Allegri ragazzi bianchi, di mezza età, finalmente loro, avrebbero fermato tutti i neri e quegli altri! Game over, a qualsiasi costo: lasciar morire le persone nel Mediterraneo tenendo a bada le Ong e continuare con il regime della tortura dei campi libici a cui affidare la gestione dei flussi.


Il problema è che la questione è più grande di tutti, anche di loro, e più sbraitano e propongono norme inutilmente cattive e totalmente demenziali, più lo confermano. Perché le migrazioni sono un dato di questo mondo e non l’ha deciso né Soros né il Bundestag. Con i cambiamenti climatici – opportunamente negati, guarda un po’ – le migrazioni cresceranno. E migreremo anche noi, tra qualche anno. Forse solo allora difenderemo le ragioni di chi si muove. Quando capiterà a noi. Chissà!


Nel frattempo, per una o due legislature ancora, continuiamo così, facciamo finta di niente, prendiamocela con i poveri del mondo, anche se sono bambini. Elettoralmente paga e pagherà ancora, anche perché non è che l’attuale opposizione quando era al governo chissà che cosa avesse fatto per cambiare strategia. Per il resto, sul piano politico, non ci sarà alcun cambiamento, né alcuna soluzione. E scopriremo che i freezati siamo noi. Immobili, di fronte a un mondo che cambia, di cui ci ostiniamo a negare l’esistenza.

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