Eccoci qui con un'altra novità, la storia di Alessio Avellino, uomo trans e Agente di Polizia di Stato dal 2019, nonché presidente di Polis Aperta, associazione nazionale per lə appartenenti alle forze di Polizia LGBTQIA+ e sostenitorə, attivo socialmente per la divulgazione di nuove maschilità e come formatore per le questioni queer e T.
(Non) è stata colpa mia è un'avventura narrativa che vede l'autore in un viaggio di scoperta attraverso la propria affermazione di genere. Con uno stile evocativo in prima persona, Avellino esplora gli eventi che hanno plasmato la sua identità, trasformando il senso di colpa in una narrazione di crescita personale. Dai ricordi famigliari, relazionali e dall’esperienza nel Corpo di Polizia, emergerà un percorso non statico ma dinamico, dove l'evoluzione personale è performativa e continua. Questo racconto intimo, che tocca il genere nelle viscere, permetterà anche a coloro che non si identificano come persone trans* di riconoscersi, grazie all'idea che ogni individuo abbia una sua transizione personale che può concretizzarsi solo attraverso una maggiore consapevolezza emotiva e una reale reciprocità empatica, al di là delle dicotomie, delle polarizzazioni, del binarismo; attraverso una ri-evoluzione culturale del sé, al netto di limitazioni biologiche e determinismi sociali.
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