Siamo lieti di annunciarvi un'altra novità targata People. Si tratta, in questo caso, anche di un graditissimo ritorno: è da oggi disponibile sul nostro sito "Non chiamatelo raptus", il nuovo libro di Anarkikka.
Uomini che uccidono donne, uomini incapaci di elaborare i propri fallimenti, uomini che agiscono violenze piccole e grandi in virtù di una presunta superiorità che li assolve. Siamo stanch*? Sì. Possiamo farcela? Sì, ma sarà un processo lungo e laborioso. Perché il cambiamento passa per l’educazione: insegnare il rispetto e una sana affettività è la sola strada percorribile. Quella che dobbiamo costruire. A cominciare dai bambini e dalle bambine, dalle giovani generazioni, nelle scuole e fuori dalle scuole, per le strade, in casa, in tutti i luoghi di comunità. Ne va della vita delle nostre figlie, delle nostre nipoti, delle nostre sorelle, delle nostre amiche, delle nostre colleghe. E anche dei nostri figli. Perché ogni femminicidio, oltre a essere una tragedia per la vittima e per la sua famiglia, è una sconfitta della società e dello Stato.
E ne approfittiamo per ricordarvi il workshop online che Marilena Umuhoza Delli terrà il 19 febbraio prossimo, in cui, partendo dal suo libro "Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana", farà un approfondimento sull'Italia afrodiscendente, dall'impero romano a oggi.
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