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  • Immagine del redattoreFranz Foti

Levategli il Vinitaly



Lollobrigida, che come lettrici e lettori di Ossigeno sanno è tra i nostri preferiti, ha colpito ancora.

Come ogni anno torna a Verona il Vinitaly, e come ogni anno ecco la consueta passerella di politici e membri del governo che si fanno riprendere più per le corbellerie che dicono che per la reale capacità di comprendere e valorizzare - al di là degli slogan - una delle industrie più importanti del nostro paese.

Non poteva mancare il primo cognato d’Italia, che già l’anno scorso ci aveva deliziato esortando proprio dalla fiera scaligera i percettori di reddito di cittadinanza ad «andare a lavorare in agricoltura». Ora che però ha maturato un anno in più di esperienza nelle massime istituzioni, il ministro ha voluto dimostrare di essere salito di livello, e quindi la sparata ha dell’enorme:

«Vorrei imporre un piatto dedicato al formaggio nei menu degli esercizi di ristorazione. Non il formaggio che accompagna, ma il formaggio che è il piatto, ricalcando un po’ il modello francese. Porta con sé un aumento del valore, fa crescere la filiera, alza il valore del latte, un po’ come è avvenuto con Grana e Reggiano»

Sì, avete letto bene, non è un refuso. Ha detto veramente “imporre”.


Levategli il Vinitaly, verrebbe da dire. Ma se certamente il governo smentirà molto rapidamente, cercando di far passare come fraintendimento l’ennesimo scivolone del ministro, come sempre il lapsus tradisce il debordante, grottesco autoritarismo di un governo che inneggia alla libertà a ogni piè sospinto, ma in realtà vuole “imporsi” su tutto, dalle cose serissime come il diritto di aborto, o la libera informazione, il diritto di manifestare, a quelle francamente ridicole come i menu delle trattorie e la partecipazione di Povia a Sanremo.

Alla prossima intemerata cosa dobbiamo aspettarci, che nella riforma costituzionale infilino anche una 140esimo articolo che recita «La bocca non è stracca se non sa di vacca»?

D’altro canto la tradizione casearia è parte integrante del programma del partito di Lollobrigida e Meloni, come la stessa premier dichiarava già nel 2018 dalla sua pagina Facebook ufficiale, approfittandone come sempre per canzonare la resistenza.

[Foto meloni facebook]

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