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  • Immagine del redattoreFranz Foti

Il governo in retromarcia - Puntata 2

Ossigeno è un blog, ma anche una rivista trimestrale: è in uscita il numero 14, Homeless, dedicato al tema della casa. Se ti piacciono i nostri articoli, acquistala o abbonati cliccando qui.


27 febbraio 2020 - Salvini: “Riaprire! Tutto quello che si può riaprire!  Riaprire, rilanciare fabbriche, negozi, musei, gallerie, palestre, discoteche, bar , ristoranti…” [segue elenco infinito]


5 marzo 2020 - Meloni: “Giuseppe Conte è un criminale, ha responsabilità gravissime”.


29 ottobre 2020 - Salvini: “Chiusura totale? Sarebbe un disastro, non tanto per Conte (cosa ha fatto per sei mesi?) ma soprattutto per gli Italiani. Bisogna lavorare per evitarlo, a ogni costo.”


31 ottobre 2020 - Meloni: “Abbiamo fatto decine di proposte per evitare un nuovo lockdown. Perché si muore di tante cose. Di virus, certo, ma anche di povertà”.


18 luglio 2021 - Lollobrigida: “Non consiglierei a nessuno sotto i 40 anni di fare il vaccino”.


27 agosto 2021 - Meloni: “Hanno puntato tutto sul vaccino, che però in base ai dati non ferma il contagio”


10 settembre 2021 - Salvini: "Il problema non sono i non vaccinati, ma il virus che varia. Le variazioni nascono come reazione ai vaccini.”


17 nov 2021 - Meloni: "No al lockdown per i non vaccinati".


6 febbraio 2022 - Meloni: "Non vaccino mia figlia perché il vaccino non è una religione”.


Ve li ricordate i principali esponenti dell’attuale maggioranza durante la pandemia da covid? Vi ricordate le dichiarazioni moderate e distese con cui ci hanno accompagnato durante tutto quel lungo e difficile periodo? Per sbloccarvi un ricordo, come dicono i giovani tra un rave e l’altro, abbiamo riassunto qua sopra giusto alcune delle dichiarazioni della premier Meloni e del suo vice Salvini, più una di Lollobrigida perché come sapete è il nostro preferito.


Ebbene, come avevamo scritto proprio su questa rivista qualche giorno fa, il 2024 del governo è partito in piena retromarcia. E non si dice che non sono coerenti, nell’incoerenza, perché la retromarcia continua, ma stavolta è forse la più grossa (per ora?). 


Già, perché questa settimana il governo Meloni ha varato il nuovo piano pandemico 2024-2028. Quindi, ora che al governo  non ci sono più i “criminali” Conte e Speranza, in attesa che la commissione parlamentare sui loro crimini li punisca come meritano, il perennemente nuovo governo della nuovissima premier cambierà finalmente tutto, giusto?

Sbagliato.

Cosa prevedono di fare Meloni&co. in caso di una nuova pandemia? Lockdown, vaccini, didattica a distanza. Veramente.


Penserete che stiamo esagerando, la solita propaganda della sinistra che odia. Citiamo quindi un giornale notoriamente ostile al governo come La Verità, che oggi in prima pagina titola: «Non è cambiato nulla: tanto valeva tenerci Speranza».


Buona questa! Tutti ridono, rullo di tamburi, sipario!


(Alla prossima puntata)

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